ESCURSIONISMO: SCALA DELLE
DIFFICOLTA'
[torna
ai titoli]
Sono
utilizzate le quattro sigle della scala del Club Alpino Italiano (T-E-EE-EEA)
per differenziare l'impegno richiesto dagli itinerari escursionistici proposti
nel programma per facilitarne la scelta. Tuttavia, la valutazione delle
difficoltà rimane un fatto soggettivo e, soprattutto, viene riferita alla
montagna in condizioni ambientali normali.
T = TURISTICO
Itinerario
su sterrate, mulattiere o comodi sentieri. Richiede preparazione fisica alla
camminata oltre all'equipaggiamento adeguato.
E = ESCURSIONISTICO
Itinerario
che si svolge su sentieri dal terreno vario (pascoli, detriti, pietraie).
Richiede allenamento per la lunghezza del percorso e/o per il dislivello oltre
ad un adeguato equipaggiamento.
EE = ESCURSIONISTI ESPERTI
Si
tratta di itinerari che implicano capacità di muoversi su terreni impervi
(pendii ripidi e/o scivolosi di erba, rocce, detriti, brevi nevai non ripidi).
Necessita passo sicuro, assenza di vertigini, adeguato equipaggiamento ed
allenamento fisico.
EEA = ESCURSIONISTI
ESPERTI CON ATTREZZATURA
Percorsi
molto impegnativi, per escursionisti che hanno esperienza di ferrate e di
progressione con piccozza e ramponi; da affrontare con la relativa attrezzatura
ed adeguata preparazione fisica.
ATTREZZATURA PER VIE FERRATE
Casco
da roccia, imbracatura completa di cosciali, dissipatore, 2 moschettoni a base
larga con ghiera a scatto, 2 spezzoni di corda dal diametro di 11 mm per
collegare il dissipatore (lunghezze rispettive: 3,5 e 1,5 m).
ATTREZZATURA PER GHIACCIO
Imbracatura
completa di cosciali, moschettone a base larga con ghiera, spezzoni di corda dal
diametro di 7 mm e di lunghezza 0,75 m per chiudere l'imbracatura, piccozza e
ramponi
[torna
ai titoli]
|