CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Perugia
TRAVERSATA
DEL MONTE PELMO
Org. A. Pericolini - F. Porzi - M. Ragni
Venerdì 27: Partenza, in pullman, da Perugia alle ore 8:00 dal parcheggio del “Bove”. Durante il trasferimento per raggiungere la Valle di Zoldo visiteremo Cittadella (PD) e Castelfranco Veneto (TV). Pranzo al sacco. Nel tardo pomeriggio raggiungeremo Mareson di Zoldo Alto (BL) e ci sistemeremo presso l’albergo “Corona” per la cena e pernottamento.
Sabato 28: Prima colazione alle ore 7,00. Partenza alle ore 7,30 per il Passo Staulanza (1766 m). Raggiunto il Valico il gruppo si dividerà:
a) chi vorrà effettuare l’escursione meno impegnativa inizierà da quì la camminata seguendo il sentiero 472 in senso antiorario ben marcato e segnato (tratto dell’Anello Zoldano e Alta Via n. 1) per raggiungere il
Rif. Venezia - Alba Maria De Luca (1946 m). Questo stupendo sentiero traversa le pendici occidentali del Pelmetto e passa in prossimità del belvedere del Col delle Crepe (1909 m). Poco prima del Colle si stacca sulla sinistra un sentierino ripido che sale al masso con le impronte dei dinosauri. Sempre per il sentiero 472 si attraversa l’incantevole altopiano barrancioso e pascolivo delle Mandre, aggirando progressivamente verso sud le pareti del Pelmo: si procede verso est, per i ripiani dei Lac, fino a scavalcare la sella del Ritorto (1947 m) e in breve si raggiunge il Rif. Venezia - Alba Maria De Luca ai piedi dello spigolo sudest del Pelmo lungo il quale si svolge una difficile via di salita con un tratto denominata “cengia di Ball”.
Dislivello 200 m circa – tempo di percorrenza 2,30 circa – difficoltà E
b) l’altro gruppo si recherà - scendendo alcuni tornanti della statale 251 in direzione di Pescul - al parcheggio posto all’inizio della mulattiera che porta al Rif. Città di Fiume (1918 m) per il sentiero 467. Dal Rif. dopo un quarto d’ora si perviene alla Forcella Foràda (1977 m) e da quì, in direzione sud, si diparte il sentiero Gino Flaibani, contrassegnato con il n. 480, annunciato da una grande tabella posta sulla Forcella citata. Aggirato lo sperone del Pelmo che si protende ad Ovest, si sale molto ripidamente per sentiero accostato alla roccia. Arrivati al dosso erboso dello sperone (magnifico panorama verso la Croda del Lago, Lastron di Formin, Nuvolao, Tofane ecc.) si prosegue in salita più lieve verso Est fino ad entrare nell’ampio bacino di Val d’Arcia. Tenendoci sempre sulla sinistra, prima attraverso una distesa di massi e poi per ghiaie, zigzagando, si arriva - a quota 2470 m - alla Forcella di Val d’Arcia. Il panorama ora si apre verso est sull’Antelao, le Marmarole, il Monte Rite, il Bosconero ecc. Dalla Forcella scenderemo per un ghiaione su sentiero ben tracciato e in circa due ore arriveremo al Rif. Venezia - A. M. De Luca posto a quota 1946 m dove ci uniremo con l’altro gruppo. Il ritorno al Passo Staulanza sarà per il sentiero 472.
Domenica 29: Prima colazione alle ore 7,00. Trasferimento dei bagagli in pullman e partenza per la Forcella Cibiana a quota 1536 m. Dal Passo in prossimità del Rif. Remauro si salirà alla vetta del Monte Rite (2181 m) o per il sentiero n. 479 o per comoda strada militare.
Tempo 2,00 ore circa –
dislivello 650 m circa – Difficoltà E
Chi non volesse salire a piedi dalla Forcella Cibiana è in esercizio un servizio navetta che permette di raggiungere la cima del Monte Rite in breve tempo. Costo della corsa: andata 5,00 €, ritorno 4,00 €, a/r 8,00 €.
Sulla sommità del Monte Rite si potrà godere di un superbo e vastissimo panorama a 360 gradi sulle Dolomiti e visitare l’imponente Forte costruito dagli italiani nel 1914 dove ha sede il “Museo nelle nuvole” (ingresso a pagamento, sconto per i soci CAI) allestito dal comune di Cibiana di Cadore e Reinhold Messner.
Nelle prime ore del pomeriggio inizieremo il viaggio di ritorno per Perugia
Si raccomanda un buon equipaggiamento (scarpone robusti, giacca a vento, pile, mantella e indumenti di ricambio da lasciare sul pullman in caso di pioggia).
Il socio dovrà provvedere per i pranzi al sacco di venerdì, sabato e domenica.
La spesa totale non è determinabile in quanto al momento non si conosce il numero dei partecipanti.
Le due mezze pensioni costano 45,00 € a persona per notte.
Prenotazione entro venerdì 13 presso la Tabaccheria Bellucci e versamento della caparra di 50,00 euro.