Domenica 21 Novembre 2004
Direttori di gita:F.Brozzetti, M.Ragni, S. Sassoli
L’autunno sui Martani
L’autunno è la stagione della dolce nostalgia e della sottile malinconia: la luce del giorno non s’attarda più lungo i crinali dei nostri monti, le foglie cadono remissive nella nebbia del mattino, frusciando sul sentiero al nostro passaggio e la vita intorno s’assopisce rilasciando l’antico profumo di terra e funghi.
Ma se nella tarda mattina il sole vince la bruma intorno ai Monti Martani, i luminosi rossi e i vividi gialli delle foglie dell’acero e del faggio secolare accendono ancora di gioia i crinali del Monte Forzano e del Monte Capoccia Pelata, mentre lontano si stagliano gli azzurri Sibillini e gli altri Appennini, che silenziosi aspettano la neve.
Tra i pallidi prati del Monte Forzano e il bosco colorato intorno alla solitaria abbazia di San Pietro in Monte, il breve escursionismo d’autunno si fa lento e leggero.
L’ESCURSIONE:
si raggiunge in auto il Passo di Acqua Canale (Todi, Massa Martana) e si parcheggia nello spiazzo del valico (921 slm). Si prende lo sterrato chiuso da un cancello di legno, subito in salita verso sinistra, e si prosegue nel bosco fino a raggiungere i protoni (1000 slm). Qui ci si incammina per la catena di monti sulla sinistra e di cima in cima si raggiunge il Monte Capoccia Pelata (1054 slm), riconoscibile per la stele circondata da sassi e poi il Monte Forzano (1084 slm) dove ci si ferma per gustare il panorama che nei giorno limpidi fa intravedere anche il Gran Sasso. Dopo un meritato riposo si comincia a discendere prendendo sulla destra fino a giungere alla dolina di Pozzale formatasi dall'azione erosiva delle acque e che misura 25-30 metri di diametro e circa 20 di profondità. Poco distante c'è un piccolo lago artificiale ricavato su terreno ammonitico che permette di trovare lungo le sue rive, con pazienza e fortuna anche qualche fossile. Si riprende poi il sentiero su pratoni, sempre in salita, costeggiando la recinzione di filo spinato (Segnali MT) scavalcandolo poi, fino a giungere all’Abbazia di San Pietro in Monte, millenario monumento edificato dai Benedettini forse su resti romani e circondato da un bosco di aceri e faggi anch'essi plurisecolari. Dopo la visita (per gentile concessione del proprietario), si riprende il sentiero nel bosco e non lontano, a pochi minuti di strada si ritrovano il parcheggio e le auto.
DATI TECNICI
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Difficoltà: E (-)
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Tempo di percorrenza: 5 ore globali;
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·Lunghezza: 9-10 km;
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Dislivello: 480 m complessivi (distribuiti in tanti saliscendi)
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Abbigliamento: usuale (Scarponi, giacca a vento, mantellina,…, sacca dei ricambi in auto);
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Logistica : Partenza in auto da Piazzale del Bove alle ore 8.00. Pranzo al sacco
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Informazioni: presso i direttori di gita ed in sede
Mappa del Monte Forzano
Lista waypoint
Datum : European 1950, UTM
Num |
Zona |
Easting |
Northing |
Alt m |
Descrizione |
1 |
33T |
302003 |
4741093 |
921 |
Acqua Canale - Parcheggio |
3 |
33T |
302470 |
4739300 |
1054 |
Monte Capoccia Pelata |
4 |
33T |
302883 |
4738623 |
1084 |
Monte Forzano |
5 |
33T |
302260 |
4738910 |
950 |
Dolina di Pozzale |
6 |
33T |
301890 |
4739350 |
1092 |
Quota |
7 |
33T |
301810 |
4739695 |
1110 |
Quota |
8 |
33T |
301350 |
4740233 |
993 |
San Pietro in Monte |
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CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Perugia
"G. Bellucci" |
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NOTA: Dopo l’escursione si raccomanda la visita (facoltativa) alla splendida Abbazia romanica di San Felice presso Giano dell’Umbria.
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