8-9-10 Ottobre 2004

ALTA VIA DELLE GRIGNE

Dir. C. Cupertori – F. Vinchi


 

L’AMBIENTE – Sono definite “Le Dolomiti dei milanesi” La Grigna settentrionale , quella meridionale o il Grignone  e la Grignetta sono i monti di Lecco che si specchiano nelle acque profonde del ramo lecchese del Lario (lago di Como). Le quote altimetriche non sono particolarmente elevate il Grignone 2409 mt., la Grignetta 2184 mt.. La morfologia, molto interessante, di queste montagne di dolomia e calcare, evidenzia la loro origine acquatica. Sulle diverse strutture dalla forma slanciata di guglie e torri si contano numerose vie di arrampicata.

Percorsi escursionistici le attraversano per cresta in direzione  sud - nord in un ambiente veramente spettacolare con  visuali che, in giornate limpide, spaziano sino ai monti Rosa e Cervino.

 

L’escursione L’itinerario, previsto in due giorni utili, parte a sud dal Rif. Porta (1425 mt), dove arriviamo il giorno precedente e pernottiamo, si sviluppa in cresta seguendo il sentiero la Direttissima per arrivare alla Grigna meridionale o Grignetta  (2177 mt),  prosegue in direzione nord per Bocc. Di Giardino (2004 mt) ed in successione tocca  Bocc. Di V. Mala ( 1860 mt), Bocc. di Campione (1842 mt), Scudo Tremare (1955mt), Z.co di Chignoli (2163 mt), Bocc. di Bassa (2110 mt), Bocc. Releccio (2260 mt) ed a fine giornata, dove pernotteremo, Rif. Brioschi, Grigna settentrionale Grignone (2409 mt). Il giorno successivo l’itinerario, che proseguirà in direzione nord, potrà avere tre possibilità di percorso che, a seconda delle condizioni meteo e dell’innevamento presente, sceglieremo al momento. Precisamente: Percorso centrale per Cresta di Piancaformia con l’omonima cima a quota (2108 mt), oppure la Via di Caminetto più a sinistra che passa per Rif. Bietti (1715 mt) o altrimenti quella sul lato destro che passa per il Rif. Bogani ( 1822 mt) Tutte le vie passano in cresta e si ricollegano alla Costa di Prada (1626 mt).

Da qui si continua per Vò di Moncodeno (1466 mt), Bocca di Cino (1390 mt), Passo di Cainallo (1291 mt) ed infine l’escursione si chiude all’Alb. Rif. Cainallo (1240 mt). Da qui riprendendo l’auto, che avremo lasciato al momento dell’arrivo, si tornerà al punto di partenza Rif. Porta (1425 mt) dove andremo a recuperare le auto per tornare a Perugia. 


 

Dati  tecnici

·       Difficoltà:  EEA.

·       Tempi di percorrenza:  1° gg. dal Rif. Porta al Rif. Brioschi  6 ore più le soste.

2° gg. dal rif. Brioschi all’Alb. Rif. Cainallo a seconda dell’itinerario 3 – 4 ore più le soste.

·       Lunghezza:  1° gg.  8  km ca   2°gg. 6 km ca.

·       Dislivello: 1° gg. 1350 mt in salita  400 mt. in discesa

2° gg.  1200 in discesa

·       Equipaggiamento: Casco, imbraco, moschettoni e dissipatore da ferrata, cordini, giacca a vento, scarponcini da trekking

·       Logistica: Partenza  con mezzi propri dal parcheggio del Bove alle ore 10.00 del  8.10.04. Durata del tragitto 6 h. ca. Percorrenza ca. 650 km. Pranzo al sacco. Il rientro a Perugia è previsto intorno alle ore 23 del 10.10.04

·       Prenotazioni: Telefonare ai direttori di gita

·       Note: Il percorso è alpinistico con tratti esposti, ferrate e passaggi di 1° e 2° grado. Per tipo, durata e

intensità  dell’escursione  si richiede esperienza per questi  percorsi e una  buona preparazione fisica.

Il costo ai rifugi CAI, dove è necessario portare la tessera per avere la riduzione di prezzo, per cena, pernottamento (su letti a castello e servizi comuni) e prima colazione si aggira intorno ai 30 -35 E.

Necessario portarsi il sacco lenzuolo.

Data l’esposizione in cresta del percorso l’escursione può essere effettuata solo in presenza di buone condizioni meteo.

 

Per qualsiasi informazione potete contattare i direttori di escursione:        

Carlo Cupertori  cell. 340 8322334;  Franco Vinchi  cell.333 6191117